HomeCronaca"Sacchetto selvaggio", apprezzata inversione di tendenza ad Agrigento

“Sacchetto selvaggio”, apprezzata inversione di tendenza ad Agrigento

L’amministratore dell’impresa Iseda, Giancarlo Alongi, apprezza che ad Agrigento si riscontra una inversione di tendenza da parte di tanti cittadini indignati e che segnalano coloro che perseverano a non differenziare i rifiuti, a buttare i sacchetti della spazzatura ovunque e a non pagare la Tari. Alongi, che allega numerose foto di discariche abusive nel territorio comunale, aggiunge: “Il lavoro degli operatori ecologici di Iseda e Sea prosegue senza sosta. I netturbini sono impegnati quotidianamente, oltre che nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti differenziati, nella bonifica di intere aree di territorio urbano e periferico ormai preda di incivili, come la casa cantoniera nei pressi dell’ex miniera della Ciavolotta lungo la statale 115, a Fondacazzo, piazza Ravanusella, via Toniolo, via Petrarca, la parte a valle della via Gioeni, la via Manzoni, via Europa nei pressi della Villa del sole, via Crispi e la via don Sturzo. Se il fenomeno della segnalazione degli abusi continua a prendere piede magari si innescherà un circuito virtuoso che permetterà a tutti di vivere in un ambiente migliore. La parte sana della collettività deve aspirare a questo. Noi facciamo il nostro lavoro ogni giorno e questo la gente lo vede con i propri occhi ma possiamo ben poco contro l’inciviltà di pochi a danno di molti”.

(Le foto ricevute, a causa di un inconveniente tecnico al sito, non sono pubblicabili)

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