Ad Agrigento, a parte l’impegno meritorio e gratuito di alcuni ragazzi extracomunitari, è stato soppresso il servizio di decespugliamento da parecchi mesi perché i netturbini sono impegnati a bonificare le discariche. Nonostante ciò tanti residenti, ovviamente a ragione e non a torto, continuano a meravigliarsi e a indignarsi perché le proprie zone di residenza sono invase dalle sterpaglie, anziché rassegnarsi all’Agrigento che cambia e che rinasce. Gli ultimi indignati in ordine di tempo scrivono dalla frazione di Monserrato, e lamentano che la strada che conduce alla chiesa di San Lorenzo, al centro commerciale, e poi verso Porto Empedocle, è un grave pericolo pubblico, perché la decespugliazione non è stata compiuta e la carreggiata è invasa e oppressa dalle sterpaglie, come del resto in tutta Monserrato. I residenti affermano: “I cespugli stanno diventando alberi. Non ci si accorge se da destra o da sinistra sopraggiungano automobili. Signor sindaco, qualora non fosse possibile effettuare la pulizia, ci dice gentilmente in caso di incidente a chi bisogna rivolgersi? Grazie”.