Da quasi 20 anni si punta il dito contro i collegamenti marittimi precari e causa di danni tra Porto Empedocle e Lampedusa. E a fronte di ciò si sono susseguiti solo falsi annunci, promesse tradite e menzogne da parte della classe politica. Oggi è il neo sindaco di Lampedusa, Totò Martello, a disperarsi contro tale precarietà. Il malcapitato di turno, Martello, afferma: “Più che di collegamenti marittimi, quelli fra Lampedusa e Linosa con Porto Empedocle sono diventati ormai ‘viaggi della speranza’. Chiediamo la rescissione del contratto di servizio con la ‘Traghetti delle Isole’, e stiamo anche attivando le iniziative necessarie a chiedere un risarcimento dei danni per i mancati collegamenti che hanno determinato non solo disagi ai singoli passeggeri, ma anche un danno alla collettività a livello di immagine per quel che riguarda il comparto turistico ed economico dell’isola. Non è accettabile che una società che si aggiudica una gara d’appalto non sia nelle condizioni di garantire il servizio: navi vecchie ed inefficienti, partenze in dubbio fino all’ultimo momento e poi annullate con la motivazione della ‘nave in avaria’. Il contratto deve essere rispettato, e se ciò non avviene chi viola le regole se ne deve assumere le responsabilità. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone, intervenga”.