La Corte dei Conti di Sicilia ha assolto il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e il già dirigente del settore Finanze al Comune di Porto Empedocle, Salvatore Alesci, dalla contestazione di danno all’Erario al Comune di Porto Empedocle quando Firetto ne è stato sindaco. Il sindaco Firetto è stato assistito dagli avvocati Carlo Commandè e Andrea Ciulla. Il Comune di Porto Empedocle pagherà 5.500 euro di spese legali a Firetto e 7.500 euro a favore di Alesci. La Procura della Corte dei Conti di Sicilia, nel corso della requisitoria risalente allo scorso febbraio, ha puntato il dito contro 3 milioni e 900mila euro chiesti dal Comune empedoclino alla Cassa depositi e prestiti per liquidare i debiti di bilancio, e che sarebbero stati invece spesi per la spesa corrente, provocando poi – così si è ritenuto – il dissesto finanziario della cassa di via Roma. E la Procura della Corte dei Conti avrebbe preteso dall’ex sindaco Firetto anche la restituzione di una parte del prestito ottenuto dalla Cassa depositi e prestiti: 911mila euro, infliggendogli una sanzione pari a 10 volte il suo stipendio con interdizione da tutte le cariche istituzionali per 10 anni. Prossimamente saranno depositate le motivazioni della sentenza assolutoria.