Ad Agrigento l’amministrazione comunale, sin dall’insediamento, nell’estate del 2015, annuncia o racconta notizie sul rifugio sanitario per cani in contrada Consolida che poi si sono sempre rivelate menzogne. Il rifugio è tutt’altro di ciò che dovrebbe essere. Dell’ambulatorio veterinario per le sterilizzazioni, già annunciato dal precedente assessore all’attuale, non vi è la minima traccia. E adesso l’amministrazione Firetto non è in grado nemmeno di sfruttare i 20 milioni di euro stanziati dalla Finanziaria Regionale per dotare i Comuni dei rifugi. E ciò perché nessuno di tali amministratori in carica è capace di assegnare ad un impiegato comunale competente il compito di redigere un progetto per poi potere beneficiare dei fondi a disposizione. L’elettorato cittadino risponderà al momento opportuno, nella primavera del 2020. Premesso ciò, ad Agrigento sono i volontari, quindi il privato, che compensano alle omissioni del pubblico ciarlatano, incapace e pagato da noi cittadini contribuenti. Al Villaggio Mosè, la veterinaria Leila Li Causi, insieme ad altri, ha allestito un rifugio. Purtroppo ieri un incendio lo ha bruciato. Grazie ai Vigili del fuoco i cani sono tutti salvi. La struttura, il cibo e i medicinali invece no. E’ stato lanciato un appello alla solidarietà. Per contribuire rivolgetevi alla pagina Facebook di Leila Li Causi.