La Cassazione ha respinto il ricorso dei difensori, gli avvocati Antonino Gaziano e Antonino Mormino, e ha confermato l’ordinanza cautelare in carcere a carico dell’ex sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, emessa nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Montagna”. Sabella è indagato di concorso esterno in associazione mafiosa allorchè avrebbe stretto accordi con il presunto capomafia di San Biagio, Giuseppe Nugara, al quale avrebbe assicurato posti di lavoro e piccoli appalti, a favore di persone e imprese a lui vicine, in cambio di un sostegno elettorale in occasione delle elezioni amministrative del 2014. La difesa ha opposto che non vi è stato alcun patto fra Sabella e Nugara e che tra i due vi sarebbero stati “normali rapporti all’interno di un piccolo paese dove ci si conosce tutti”.