La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha confermato il sequestro conservativo dei beni, disposto dalla Corte d’Assise di Caltanissetta, a carico di Gaetano Marturana, il possidente di 52 anni di Canicattì condannato all’ergastolo per l’omicidio di Angelo Anello, ucciso il 19 luglio 2005.
Il sequestro dei beni è stato richiesto dalle parti civili e dall’ufficio del pubblico ministero per sostenere il risarcimento danni riconosciuto già nei primi gradi di giudizio. Il sequestro conservativo comprende conti bancari, appartamenti e terreni, tra cui anche i beni che sarebbero stati la causa scatenante del delitto. Marturana è stato condannato il 4 aprile 2017 dalla Cassazione all’ergastolo perché ritenuto colpevole dell’omicidio del possidente Angelo Anello che avrebbe preteso il saldo della vendita di un vasto terreno per il quale avrebbe ricevuto solo un anticipo.