Ancora terra bruciata intorno al superlatitante Matteo Messina Denaro. La Polizia è stata impegnata dall’alba di oggi in numerose perquisizioni disposte dalla Procura antimafia di Palermo in diversi comuni della provincia di Trapani, tra Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Campobello di Mazara. Gli indagati complessivamente sono 17, e sono tutti sospettati di agevolare la latitanza del capomafia. Si tratterebbe di persone che, nel corso degli anni, sono state arrestate per associazione mafiosa, che hanno mantenuto collegamenti e frequentazioni con Cosa nostra, e alcuni di loro sono stati, storicamente, in stretti rapporti con Messina Denaro. Nel corso delle perquisizioni, gli investigatori della Polizia hanno utilizzato anche attrezzature speciali per verificare l’esistenza di cavità o nascondigli all’interno degli edifici.