La Sicilia diventa davvero bellissima: la Regione non ha ancora autorizzato la riapertura della discarica a Siculiana. Di conseguenza, ancora non è stato conferito il secco non riciclabile raccolto nella città di Agrigento giovedì scorso. Nel frattempo, in ragione della disponibilità di spazio nei camion, è stata raccolta solo parzialmente la plastica e il metallo venerdì scorso, e altrettante difficoltà sono insorte oggi con la carta. Si ripete pertanto il copione rituale da parecchi anni: da una parte l’inerzia e l’incapacità della Regione, dall’altra la disperazione dei Comuni.
Ripetiamo: se Crocetta avesse agito come prospettatogli dal governo Renzi, ossia costruendo due termovalorizzatori, uno per la Sicilia occidentale e l’altro per l’orientale, peraltro termovalorizzatori di ultima generazione, ad impatto ambientale zero, capaci anche di riconvertire i rifiuti, tutto ciò non sarebbe accaduto. E invece no: anche Musumeci si è incaponito sul no ai termovalorizzatori.
Il risultato è una Sicilia devastata. I turisti sono inorriditi e fuggono.
Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, lancia un appello alla responsabilità al microfono del Videogiornale in onda oggi.