Gli organi preposti dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento hanno ispezionato il centro di stoccaggio della parte differenziata dei rifiuti a Canicattì. Le operazioni, che si sono protratte parecchie ore, hanno interessato l’impianto in contrada Calandra che ospita anche il servizio di anagrafe canina con annesso laboratorio sanitario, nonché gli uffici e gli spogliatoi del personale del “Cantiere Canicattì” dell’ex Dedalo Ambiente, società d’ambito dell’Ato rifiuti. Gli ispettori dell’Azienda sanitaria agrigentina hanno anche interrogato amministratori, funzionari comunali e alcuni dipendenti. Al momento, nel centro vi sono ammassi non stoccati di rifiuti differenziati a causa di guasti a mezzi ed attrezzature.