Sono in corso le trattative tra Movimento 5 Stelle e Lega per la formazione del nuovo governo. E il ministero della Giustizia, tra i più “pesanti”, tra virgolette, insieme a Interni e Sviluppo Economico, sarebbe conteso in terra di Sicilia tra due contendenti siciliani, uno della Lega e l’altro del Movimento 5 Stelle. La Lega punta sulla palermitana Giulia Bongiorno, che, se nominata, sarà la seconda donna ministro della Giustizia italiana, dopo l’esperienza “tecnica” di Paola Severino nel governo Monti. La Bongiorno è nota per la sua attività forense praticata in tutta Italia: ha difeso diversi personaggi della politica come Giulio Andreotti, e anche dello spettacolo come Gianna Nannini e Tiziano Ferro. E poi ancora si è occupata dei casi Meredith Kercher e Raffaele Sollecito. Il Movimento 5 Stelle proporrebbe invece Alfonso Bonafede, 40 anni, di Mazara del Vallo, avvocato civilista, già membro del Collegio d’appello della Camera e primo firmatario della legge sul divorzio breve.