L’associazione ambientalista “MareAmico” di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, rileva che sulle spiagge delle provincia di Agrigento giacciono tantissime barche provenienti dalla Tunisia, che la scorsa estate hanno trasportato, e ancora adesso continuano a trasportare, migranti in Italia. Claudio Lombardo commenta: “Ciò è un effetto collaterale degli sbarchi ‘fantasma’: si inquinano le nostre spiagge dal punto di vista ambientale, paesaggistico ed anche sanitario. MareAmico ha chiesto all’ufficio competente delle Dogane di rimuovere tali relitti prima dell’inizio dell’estate, perché deturpano l’immagine e danneggiano il turismo della nostra isola. E poi, siccome siamo convinti che gli sbarchi ‘fantasma’ continueranno, sarebbe necessario trovare il sistema per affidare queste barche alle cooperative di pescatori o alle associazioni no profit. Questa possibilità farebbe risparmiare tantissimi soldi allo Stato ed eliminerebbe queste brutte situazioni”.