Ad Agrigento il sindaco Calogero Firetto, il procuratore Luigi Patronaggio e il comandante del centro anticrimine natura dei Carabinieri, Vincenzo Castronovo, si sono stretti la mano intorno ad un patto di lotta contro il fenomeno del “sacchetto selvaggio”. Con il sostegno logistico anche della Prefettura, sarà al più presto istituita una “task force”, ossia un gruppo congiunto da Polizia Locale e Carabinieri, che vigilerà al meglio nel territorio cittadino al fine di contrastare l’abbandono indiscriminato di sacchetti di rifiuti ovunque. La sanzione a carico dei trasgressori sarà ridotta da 600 a 500 euro, però, oltre la pena amministrativa, scatterà la denuncia penale qualora il rifiuto, spesso pericoloso come l’amianto, sia gettato in zone di pregio, sottoposte a vincoli, o, comunque, nelle aree a verde e boschive.