La Corte d’Appello di Caltanissetta ha ritenuto non ammissibili gli appelli delle parti civili, e ha confermato la sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Caltanissetta, Davide Salvucci, che il 29 gennaio del 2016 ha assolto l’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone, difeso dall’avvocato Daniela Principato, dai reati di calunnia e diffamazione a danno dei magistrati Ignazio De Francisci, Claudio Corselli e Laura Cameli, già in servizio alla Procura di Agrigento. Lo stesso Arnone commenta: “Dopo una Camera di Consiglio durata tre ore, sono stati respinti in quanto inammissibili gli appelli delle parti civili. Adesso la sentenza di primo grado, emessa dal giudice Davide Salvucci dopo cinque anni di processo e l’escussione di venticinque testimoni, sentenza che ricostruisce un decennio di storia giudiziaria e politica agrigentina, sarà integralmente pubblicata e diffusa con l’introduzione dell’avvocato Daniela Principato”.