Ancora aggressioni in strutture sanitarie in Sicilia. A Palermo, un impiegato preposto alla distribuzione dei pasti in un reparto annesso al pronto soccorso dell’ospedale “Vincenzo Cervello”, è stato picchiato dal parente di un paziente e ha riportato la rottura di un timpano. Nel reparto di osservazione breve vi sono stati 28 pazienti su 16 posti disponibili. E quindi 12 sulle barelle. Tale condizione di sovraffollamento è stata resa ancor più difficile dalla presenza di intere famiglie che assistono i ricoverati, in media cinque persone per ogni malato. Ecco perché, al suo arrivo per la distribuzione dei pasti, l’impiegato ha invitato i parenti ad uscire. Al rinnovo dell’invito un parente si è rivolto all’impiegato così: “Tu già hai parlato troppo”. E poi lo ha colpito causandogli la rottura del timpano. L’uomo è stato denunciato alle forze dell’ordine.