HomeCronacaLa Procura: "12 anni e 6 mesi a Burgio" (video)

La Procura: “12 anni e 6 mesi a Burgio” (video)

La Procura della Repubblica di Agrigento invoca 12 anni e 6 mesi di carcere a carico dell’imprenditore Giuseppe Burgio. Requisitoria severa e senza attenuanti.

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, in via Mazzini, la requisitoria delle pubblico ministero, Alessandra Russo e Simona Faga, è stata implacabile. Loro hanno proposto al Tribunale la condanna a 12 anni e 6 mesi di carcere a carico dell’imprenditore agrigentino, Giuseppe Burgio, 54 anni, imputato di bancarotta fraudolenta. E, tra le altre, le parole della Russo e della Faga sono state: “L’imprenditore Burgio ha costruito un impero ma non certo con il lavoro onesto. Lo ha fatto grazie a brogli e distrazioni. Unicredit, per anni, è stata sua complice. La stampa lo ha definito correttamente il ‘re dei supermercati’ e in effetti tale era, ma l’impero lo ha costruito razziando fornitori, soci, dipendenti e l’erario, ai quali ha sottratto milioni di euro. Ha fatto sparire fondi da un’impresa all’altra, ed è stato spalleggiato dalla prima banca d’Italia, che ha avallato le sue operazioni”. Peraltro, parecchi dirigenti di Unicredit sono indagati nell’ambito dell’inchiesta “Discount bis”, perché presunti complici del presunto bancarottiere Burgio. Dopo la Procura sono intervenuti alcuni difensori delle tante parti civili, tra ex soci e dipendenti, costituiti in giudizio per essere risarciti del danno che avrebbero subito dalle condotte finanziarie dell’imputato. Giuseppe Burgio è stato arrestato il 28 ottobre del 2016 dalla Guardia di Finanza. Dallo scorso 2 marzo è ristretto ai domiciliari. Le indagini ruotano intorno ai fallimenti di quattro società che si ritengono legate a Giuseppe Burgio, e che sono la Gestal srl, la Ingross srl, la Cda spa, e la GsB srl. Le stesse 4 società sono fallite tra il dicembre 2011 e l’ ottobre 2012. Ebbene, le Fiamme Gialle avrebbero rilevato la distrazione di ingenti beni patrimoniali, per decine di milioni di euro, tramite vari artifizi materiali e contabili : la sottrazione di denaro dalle casse della società, poi operazioni finanziarie e compravendite tra società collegate per drenare liquidità, e poi la falsificazione delle scritture contabili se non, in alcuni casi, la loro distruzione o sottrazione. In ragione di ciò, a Burgio è contestata la bancarotta fraudolenta a danno delle quattro società Gestal, Ingross, Cda e GsB. I fallimenti avrebbero procurato danni ai creditori sociali per quasi 50 milioni di euro, e le distrazioni ipotizzate ammontano a oltre 13 milioni di euro.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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