Il gruppo consiliare di “Agrigento Cambia” interviene a seguito dell’approvazione del piano tariffario dei rifiuti 2018 approvato in Consiglio comunale. Il capogruppo, Pietro Vitellaro, afferma: “Nel 2015 ci siamo presentati con il nostro movimento in campagna elettorale affermando con forza che avremmo avviato la raccolta differenziata in città e, nonostante le diverse difficoltà, ci stiamo riuscendo abbassando anche i costi e quindi le bollette. La nostra città, inoltre, aveva un grave problema di soprannumero degli operatori ecologici. Ciò perché per anni trasversalmente la politica aveva scaricato sui cittadini agrigentini il costo di politiche clientelari che avevano portato il numero complessivo degli operatori a 168 per 60.000 abitanti. Tutto ciò ha comportato negli anni un’esplosione dei costi del servizio e quindi una Tari sempre più pesante da scaricare sulle famiglie e soprattutto sugli operatori economici. Si è arrivati all’assurdo di inviare ai due campeggi della città bollette da 70.000 euro fino 148.000 euro. Abbiamo ridotto di 48 unità il numero degli operatori ecologici senza che nessuno perdesse il lavoro. Oggi, è sotto gli occhi di tutti, abbiamo avviato la raccolta differenziata su tutto il territorio e questo ci ha subito consentito di ridurre i costi di conferimento in discarica e di individuare 1.200 evasori”.