Ha assunto proporzioni da brivido la ormai storica discarica abusiva ad Aragona, nella zona industriale, in Piazza del Lavoro.
Non sei censito all’anagrafe tributaria per il servizio della nettezza urbana? E quindi non paghi la tassa sui rifiuti? Però hai necessità di gettare i tuoi rifiuti? Non ti preoccupare. Nel triangolo a nord di Agrigento, al confine con Favara e Aragona ma, attenzione, in territorio di Aragona, vi è una piazza, la Piazza del Lavoro (ah, ah, ah). Corri e getta i tuoi rifiuti…
Sei arrabbiato perché paghi fior di tassa sui rifiuti, e, come se non bastasse, ti devi spremere le meningi per dividere e frazionare umido, carta, cartone, plastica, metalli, vetro e secco non riciclabile? Non ti preoccupare. Recati ad Aragona, nella zona industriale, nella Piazza del Lavoro (ah, ah, ah). Corri e getta i tuoi rifiuti…
Sei ancora arrabbiato, perché in Sicilia quando si sarebbero potuti costruire i termovalorizzatori non si sono costruiti? E anche adesso, con gli inceneritori a impatto ambientale zero, anziché installarli, si è deciso di spedire i rifiuti all’estero, tanto le decine di milioni di euro che occorrono sono a tuo carico, nella bolletta? Non ti preoccupare. Recati ad Aragona, nella zona industriale, nella Piazza del Lavoro (ah, ah, ah). Corri e getta i tuoi rifiuti…
Sei incivile, e te ne vanti, sei disobbediente, anti-conformista, rivoluzionario, ribelle, sei come (ricordi Tomas Milian) “Er Monnezza”? Bene, corri ad Aragona, in Piazza del Lavoro. Er Monnezza, osserva il panorama, quanta immondizia, getta anche la tua…
Ricorda (pubblicità progresso): ad Aragona, zona industriale, Piazza del Lavoro, da tanti anni è a tua disposizione, e adesso lo è ancora di più, una maxi mega discarica, capiente, pianeggiante e di facile accesso. Non bisogna nemmeno che tu discenda dall’automobile o dal camion: a meno che tu non abbia sacchi enormi o altro materiale tossico, cancerogeno e pericoloso, getta in corsa, sì, correndo, giù il finestrino, oppure apri lo sportello, e vai, vai tranquillo. Corri e getta. Aragona, zona industriale, Piazza del Lavoro, per l’uomo che non deve differenziare, mai!