La Cassazione ha respinto il ricorso e ha confermato il sequestro del depuratore di Sant’Anna ad Agrigento disposto dal Tribunale, su richiesta della Procura, il 13 luglio del 2017. Il ricorso è stato presentato da Girgenti Acque, sotto inchiesta “per – si legge nelle contestazioni di reato – inquinamento ambientale in ragione del presunto costante e indebito sversamento di fanghi dall’impianto di depurazione delle acque nei corpi idrici recettori, nel fiume prima ed in mare aperto in seguito, con il superamento dei limiti tabellari”.