Doccia fredda dal ministero della Sanità sulla proroga della vaccinazione in Sicilia, al prossimo 31 marzo, decisa, e annunciata ieri, dagli assessorati regionali alla Pubblica istruzione e alla Sanità. Il ministero infatti ha ribadito prontamente che la scadenza del termine al 10 marzo, sabato scorso, ai fini della presentazione alle scuole dei certificati di vaccinazione o della prenotazione all’Azienda sanitaria, è valida per tutte le Regioni, anche per quelle che hanno aderito alla procedura semplificata. Il ministero è intervenuto così: “Il termine del 10 marzo è fissato dalla Legge ed è stato ribadito anche dall’ultima circolare congiunta tra ministeri Pubblica istruzione e Sanità dello scorso 27 febbraio, che ha fornito le indicazioni operative per l’anticipo, per l’anno scolastico 2017/2018, della procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall’anno scolastico 2019/2020, che consente lo scambio diretto di dati tra Azienda sanitaria e Istituti scolastici. Per questo, nel caso non si sia adempiuto agli obblighi vaccinali entro il 10 marzo, è vietato l’accesso per asili nido e scuola dell’ infanzia (da 0 a 6 anni) fino a quando il minore non sarà vaccinato o non avrà regolarizzato la propria posizione vaccinale”.