“Con le elezioni Nazionali del 4 marzo si è esaurito un progetto politico con una guida fallimentare”.
Così affermano i consiglieri comunali di Forza Italia di Agrigento, William Giacalone, Giovanni Civiltà e Calogero Alonge, che aggiungono: “Insieme al coordinatore cittadino di Forza Italia ad Agrigento, Pasquale Spataro, già critico con chi ha realizzato una compagine di candidati mancante di riferimenti locali, chiediamo che il partito operi un radicale cambio di passo, inverta la tendenza e attui una vera politica di rinnovamento. Dunque, si rimetta in gioco la guida del partito. Forza Italia è un movimento che non ha mai coinvolto la base, e ciò è accaduto ad Agrigento, Trapani, Messina, Siracusa, e in altre province della Sicilia. Chiediamo a gran voce – sottolineano Giacalone, Civiltà, Alonge e Spataro – che si faccia posto al merito e alla capacità di dialogo e di mediazione di chi conosce meglio degli altri il territorio. Ognuno di noi si è confrontato con gli elettori e il territorio con eccellenti risultati. E allora si dia voce a chi ascolta quotidianamente il sempre più forte lamento dei cittadini. Ad un partito, sempre più lontano dal territorio e condizionato dall’alto, bisogna ridare, se si vuol fare il bene di questa provincia, nuove energie, nuove figure e nuove idee con scelte lontane dai palazzi del potere. Riteniamo pertanto utile e costruttiva la linea di dissenso tracciata dall’onorevole Gallo, nell’auspicio dell’avvio di una riflessione ampia e approfondita, che consolidi e rilanci Forza Italia in Sicilia” – concludono.