A Ribera, da ben 6 anni, 60 famiglie attendono la demolizione e la ricostruzione degli alloggi popolari in largo Martiri e in via Fani. Ebbene, perdurando la mancanza di riscontri, e in occasione del voto del 4 marzo per le elezioni Politiche, le stesse 60 famiglie hanno bruciato platealmente in strada le tessere elettorali. Gli stessi cittadini affermano: “Siamo stati abbandonati dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia, a che servono le schede elettorali? I disagi sono notevoli e ormai duraturi, mentre l’amministrazione comunale riberese continua a pagare i canoni di locazione a tutti i nuclei familiari per un importo annuo di 180 mila euro”.