Il deputato regionale del Partito Democratico, Michele Catanzaro, interviene a seguito dell’avvelenamento dei cani a Sciacca, e dell’intervento del presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha stigmatizzato quanto accaduto. Michele Catanzaro afferma: “Il presidente Musumeci, nella scorsa legislatura, in qualità di capo dell’opposizione, aveva proposto la creazione dell’Agenzia regionale per il randagismo e la revisione della legge 15 del 2000 per contenere il fenomeno. Adesso ha i poteri per passare dalle parole ai fatti. Lo faccia e pure immediatamente. L’emergenza randagismo sta assumendo dimensioni impressionanti nell’isola, mettendo in pericolo i cittadini e causando reazioni esasperate e poco degne di un paese civile. Lunedì presenterò un’interrogazione parlamentare per sapere tempi e modi che il governo regionale intende seguire per aggredire il problema. L’emergenza randagismo in Sicilia, che a Sciacca si è manifestata in tutta la sua drammaticità attraverso l’avvelenamento di almeno una trentina di cani in contrada Muciare, richiede misure ormai non più rinviabili. Ho il timore – sottolinea Catanzaro – che passata l’onda emotiva di quanto accaduto la questione tornerà nel dimenticatoio. Ma noi non lo permetteremo. È necessario che si proceda ad un potenziamento dei servizi veterinari pubblici sul territorio, con l’intensificazione delle sterilizzazioni e delle microchippature. E che si concludano intese ormai sempre più necessarie con le associazioni animaliste, che meglio di chiunque altro conoscono l’argomento e sono in grado di fornire supporto alla pubblica amministrazione”.