Nominati i 27 dirigenti generali alla Regione: i dettagli tra superburocrati e incarichi. Gli interventi di Musumeci e Cracolici.
Gli assessori trascorrono, i direttori invece no. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha nominato i 27 dirigenti generali. Sono i cosiddetti “superburocrati”, i capi degli uffici alle dipendenze di ogni delega assessoriale. Le nomine del tutto nuove sono 16, le rotazioni 7, le conferme 6, e poi un interim. E Musumeci, dopo la firma, così si rivolge alla platea interessata: “Voglio ringraziare ancora tutti coloro che hanno servito l’amministrazione regionale in questi anni. Nella scelta abbiamo seguito il criterio della competenza e del rapporto fiduciario, così come prevede la legge. La nuova quadra di dirigenti generali comprende volti nuovi e dirigenti già collaudati. Ogni dirigente sarà messo alla prova e, tra un anno, opereremo una verifica dei risultati, specie per quanti si occuperanno di gestione della spesa. Sul trattamento economico è stata inoltre decisa la riduzione del venti per cento sulla parte variabile dello stipendio”. Dal banco degli ascoltatori solleva la mano l’ex assessore regionale Antonello Cracolici, del Partito Democratico, che interviene e lancia fiamme così: “Un repulisti! Hanno voluto ‘punire’ funzionari integerrimi per ragioni politiche, ascrivendo ad alcuni di essi un’appartenenza politica per il solo fatto di essere stati nominati dal precedente governo, senza che mai si fosse manifestata da parte loro alcuna ‘fedeltà’ se non quella all’amministrazione regionale ed alle istituzioni: è questo il criterio seguito dal governo Musumeci. Una brutta pagina che consegna le nomine dei dirigenti generali, a prescindere dalle qualità dei singoli, al principio di fedeltà ad una maggioranza che non c’è e che esercita le sue funzioni con arroganza e settarismo. Buon lavoro, presidente Musumeci”.
Ecco i 27:
Segreteria generale: Maria Mattarella
Ufficio legislativo e legale: Gianluigi Amico
Protezione civile: Calogero Foti
Affari extraregionali: Vincenzo Falgares
Programmazione: Vincenzo Falgares (interim)
Autorità certificazione programmi cofinanziati dalla commissione europea: Patrizia Valenti
Audit programmi coofinanziati dalla Commissione europea: Grazia Terranova
Agricoltura: Carmelo Frittitta
Sviluppo regionale e territoriale: Mario Candore
Pesca mediterranea: Dario Cartabellotta
Attività produttive: Rosolino Greco
Funzione pubblica e personale: Rosalia Pipia
Autonomie locali: Margherita Rizza
Beni culturali e identità siciliana: Maria Elena Volpes
Ragioneria generale: Giovanni Bologna
Finanze e credito: Benedetta Cannata
Coordinamento sistemi informativi regionali e attività informatica: Maurizio Pirillo
Acqua e rifiuti: Salvo Cocina
Energia: Tuccio D’Urso
Famiglia e politiche sociali: Salvatore
Giglione
Lavoro: Francesca Garoffolo
Infrastrutture, mobilità e trasporti: Fulvio Bellomo
Dipartimento regionale tecnico: Salvo Lizzio
Istruzione e formazione professionale: Giovanni Silvia
Pianificazione strategica: Mario La Rocca
Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico: Maria Letizia Di Liberti
Ambiente: Giuseppe Battaglia
Urbanistica: Giovanni Salerno
Corpo forestale: Filippo Principato
Turismo: Lucia Di Fatta