E’ stato ufficializzato, con l’apposizione delle firme, l’accordo sindacale per il ripristino del tetto massimo degli stipendi all’Assemblea Regionale. I sindacati, quasi tutti, hanno accolto la proposta del Consiglio di Presidenza dell’Assemblea. Il tetto massimo per i dirigenti è di 240mila euro lordi all’anno, e sono esclusi dal calcolo le indennità di funzione e gli straordinari. L’accordo ha validità di tre anni, dal 2018 al 2020. Ecco nel dettaglio le cifre: 240mila euro lordi per i dirigenti, 204mila euro per gli stenografi, 193mila euro per i segretari, 148mila euro per i coadiutori, 133.200 euro per i tecnici e 122.500 euro per gli assistenti parlamentari. Rispetto alle tabelle precedenti al 2015, quando è stato introdotto il tetto, adesso sono risparmiati 662.502 euro solo nel 2018, 850.687 euro nel 2019 e 1.111.508 euro nel 2020, per un totale di circa 2 milioni e 625mila euro nel prossimo triennio.