I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto, intervengono nel merito della candidatura della città di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2020. I sindacati affermano: “La candidatura di Agrigento Capitale della Cultura 2020 è da noi condivisa e sostenuta. Grazie a questa candidatura, la città ha scoperto e ritrovato la voglia di mettere insieme le sue energie migliori e darsi un traguardo ambizioso. Il fatto che esistano ancora irrisolte incoerenze, problemi e difficoltà, non è in contraddizione con l’ambire a questo prestigioso riconoscimento, ma, al contrario, deve servire ad affrontare gli ostacoli con maggiore piglio e con l’obiettivo di superarli. I temi dell’occupazione, dello sviluppo, delle periferie, della povertà, del centro storico, dell’enorme sofferenza per alcuni servizi sono tutte questioni aperte la cui soluzione chiama anche in causa politiche più generali che travalicano le stesse competenze comunali ma che certo devono vedere nel Comune e nel concerto tra lo stesso e le forze economiche e sociali il soggetto che spinge nella direzione giusta. Agrigento capitale della Cultura 2020, può e deve diventare occasione e tappa di un processo di sviluppo”.