Nell’ambito della maxi inchiesta “Montagna”, così come è stato battezzato il blitz dei Carabinieri di lunedì 22 gennaio, tra gli oltre 50 indagati e sottoposti a misure cautelari, in sede di interrogatorio di garanzia, ci si è avvalsi, in ampia maggioranza, della facoltà di non rispondere al giudice interrogante. Anche il pizzaiolo di Favara, Antonio Licata, inteso Sandro, 26 anni, che si è costituito ai Carabinieri della stazione di Villaseta mercoledì scorso, ed è ristretto ai domiciliari, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Licata è assistito dagli avvocati Gerlando Vella e Angelo Nicotra.