In Sicilia, a contenimento dell’emergenza rifiuti, saranno al più presto costruiti due impianti per il trattamento. Il primo sarà costruito in contrada Timpazzo a Gela. L’appalto è stato aggiudicato all’Ati “Consorzio Integra-Consorzio Stabile Agorà”. Il secondo impianto è in contrada Pace a Messina, dove è stato superato il contenzioso che ha bloccato il prosieguo dell’appalto, già aggiudicato, e dove sarà costruita una piattaforma per il trattamento dei rifiuti compost, differenziato e indifferenziato. In entrambi i casi si tratta di impianti necessari al pre-trattamento dei rifiuti indifferenziati e al compostaggio della frazione organica derivante dalla raccolta differenziata, in modo da ridurre la quantità finale di rifiuti in discarica. L’impianto di Gela funzionerà con una potenzialità di 280 tonnellate di indifferenziata al giorno e di 80 tonnellate per la frazione organica. Il termine di conclusione dei lavori è previsto in otto mesi. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta: “I due nuovi impianti si inseriscono nel progetto sul riciclo dei rifiuti che il governo ha avviato e che vede come prioritario l’aumento della raccolta differenziata e la costruzione di nuovi centri di compostaggio. In questo modo, insieme a un altro intervento, previsto in contrada Cozzo a Enna, stiamo mettendo le basi per far funzionare la raccolta differenziata e creare, quindi, le condizioni per avviare, anche in Sicilia, il comparto industriale relativo all’economia circolare”.