Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, interviene a seguito degli esiti, pubblicati ieri, non del tutto positivi a conclusione del sopralluogo dei Garanti per i detenuti nell’isola e nel centro d’accoglienza per migranti. Il sindaco Martello afferma: “Non voglio alimentare polemiche, ma in poche ore di permanenza a Lampedusa non credo che il Garante Mauro Palma abbia avuto il tempo di psicanalizzare tutti, compreso il sindaco, per arrivare a stabilire chi è ‘calmo’ e chi non lo è. Detto questo, le parole di Palma sul Centro di accoglienza confermano quello che sostengo da tempo: la struttura è inadeguata, i migranti che dovrebbero sostare per 48 ore, ossia il tempo necessario alla loro identificazione, nella maggior parte dei casi sono abbandonati a se stessi a tempo indeterminato e questo determina conseguenze sulla popolazione e sulla vivibilità della nostra isola. Ogni volta che lo dico qualcuno strumentalizza le mie parole fingendo di non capire che chiedo solo che i diritti di tutti, dei migranti come dei lampedusani, vengano garantiti e rispettati. Lo ribadisco per l’ennesima volta: l’amministrazione comunale non farà alcun passo indietro sul fronte dell’accoglienza ma è indispensabile la massima collaborazione da parte del governo nazionale e delle istituzioni”.