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Blitz “Montagna”, 56 arresti

Lunedì 22 gennaio: trascorso il primo mese del mite inverno del 2018, altrettanto mite non è stata l’alba tra Agrigento e provincia. I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento hanno sferrato un assalto al territorio, impugnando 56 mandati di cattura. E’ stata una maxi operazione antimafia e non solo, intitolata “Montagna”, coordinata e scatenata dalla Procura presso la Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Hanno lavorato 400 militari, un elicottero, e unità cinofile. Le ipotesi di reato contestate sono, a vario titolo, associazione mafiosa, traffico di droga, truffa ed estorsione. E poi una contestazione di voto di scambio. L’uragano delle ordinanze di custodia cautelare avrebbe travolto i vertici dei mandamenti di Cosa Nostra agrigentini, tra Santa Elisabetta e Sciacca, 16 famiglie mafiose della provincia, e anche affiliati delle province di Caltanissetta, Palermo, Enna, Ragusa e Catania. Le indagini avrebbero documentato stretti collegamenti non solo tra agrigentini e i capimafia di quasi tutta la Sicilia ma anche con le ‘ndrine calabresi. E poi un fiorente traffico di droga ed estorsioni a danno di 27 aziende. Il pizzo sarebbe stato preteso anche da due cooperative che si occupano dell’accoglienza agli immigrati richiedenti asilo. Si tratta della “Omnia Academy” di Favara e della Società cooperativa “San Francesco” di Agrigento. Sono state sequestrate 7 società: V & F. Group srl di Agrigento, Mg Giochi di Traina Nazarena con sede a Cammarata, il centro scommesse “GoldBet” di corso Umberto primo a Casteltermini, LI.Ve.Ca. srl con sede a Racalmuto, e i patrimoni aziendali delle imprese individuali di Stefano Valenti, Gerlando Valenti e Vincenzo Spoto.Tra gli arrestati vi è il sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, indagato di concorso esterno in associazione mafiosa: alle ultime elezioni Amministrative, nel maggio del 2014, avrebbe concordato le candidature con esponenti mafiosi di vertice del suo paese. E poi avrebbe compiuto illecite pressioni nell’assegnazione di appalti. Inoltre, il sindaco Sabella avrebbe allarmato il presunto capomafia di San Biagio Platani, Giuseppe Nugara, dei controlli in corso nel territorio comunale tramite telecamere, e lo avrebbe invitato a non intrattenere rapporti con un carabiniere in servizio a San Biagio. E le parole di Sabella, intercettato, sarebbero state: “Devi stare attento…tutti i bastardi che stanno davanti alle telecamere…puntano telecamere…è pericoloso… devi stare attento a parlarci”. In carcere, ancora tra gli altri, vi è Francesco Fragapane, 37 anni, di Santa Elisabetta, figlio del già capo di Cosa Nostra agrigentina, Salvatore Fragapane, detenuto all’ergastolo dal 1995. Francesco Fragapane avrebbe ricostituito e diretto lo storico mandamento che comprende tutta l’area montana dell’Agrigentino, e, nel dettaglio, i paesi di Raffadali, Aragona, Sant’Angelo Muxaro, San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, Cammarata e San Giovanni Gemini. Ecco perché il blitz è stato battezzato “Montagna”.
Gli arrestati in carcere sono :
Carmelo Battaglia, 42 anni, Comiso,
Giuseppe Blando, 54 anni, Favara
Giorgio Cavallaro, 50 anni, Grotte
Vincenzo Cipolla, 56 anni, San Biagio Platani
Franco D’Ugo, 53 anni, Palazzo Adriano
Giacomo Di Dio, 50 anni, Capizzi
Santo Di Dio, 50 anni, Capizzi
Salvatore Di Gangi, 74 anni, Sciacca
Angelo Di Giovanni, 46 anni, Favara
Vincenzo Dolce, 52 anni, Cerda
Francesco Drago, 51 anni, Siculiana
Concetto Errigo, 59 anni, Comiso
Pasquale Fanara, 59 anni, Favara
Daniele Fragapane, 33 anni, Santa Elisabetta
Francesco Fragapane, 37 anni, Santa Elisabetta
Raffaele Fragapane, 41 anni, Santa Elisabetta
Giovanni Gattuso, 62 anni, Castronovo di Sicilia
Alessandro Geraci, 32 anni, Petralia Sottana
Angelo Giambrone, 36 anni, Santo Stefano Quisquina
Calogerino Giambrone, 52 anni, Cammarata
Raffaele La Rosa, 59 anni, San Biagio Platani
Roberto Lampasona, 40 anni, Santa Elisabetta
Calogero Limblici, 60 anni, Favara
Calogero Maglio, 51 anni, Favara
Vincenzo Mangiapane, 54 anni, Cammarata
Vincenzo Mangiapane, 55 anni, Cammarata
Domenico Maniscalco, 53 anni, Sciacca
Giovanni Maranto, 54 anni, Polizzi Generosa
Pietro Masaracchia, 68 anni, Palazzo Adriano
Giuseppe Nugara, 53 anni, San Biagio Platani
Salvatore Pellitteri, 42 anni, Chiusa Sclafani
Vincenzo Pellitteri, 66 anni, Chiusa Sclafani
Luigi Pullara, 54 anni, Favara
Salvatore Puma, 41 anni, Racalmuto
Giuseppe Quaranta, 50 anni, Favara
Pietro Stefano Reina, 67 anni, San Giovanni Gemini
Santo Sabella, 53 anni, San Biagio Platani
Calogero Sedita, 35 anni, Santo Stefano Quisquina
Giuseppe Scavetto, 49 anni, Casteltermini
Giuseppe Spoto, 79 anni, Bivona
Massimo Spoto, 40 anni, Bivona
Vincenzo Spoto, 42 anni, Bivona
Gerlando Valenti, 46 anni, Favara
Stefano Valenti, 52 anni, Favara
Giuseppe Vella, 38 anni, Favara
Salvatore Vitello, 43 anni, Favara
Antonino Vizzì, 54 anni, Raffadali

Ai domiciliari sono ristretti:
Adolfo Albanese, 71 anni, Petralia Sottana
Salvatore La Greca, 75 anni, Cammarata
Antonio Licata, 27 anni, Favara
Calogero Quaranta, 26 anni, Favara
Stefano Di Maria, 25 anni, Favara
Salvatore Montalbano, 25 anni, Favara
Salvatore Montalbano, 24 anni, Favara
Calogero Principato, 26 anni, Agrigento
Marco Veldhuis, 20 anni, Agrigento
Domenico Antonio Cordaro, 53 anni, San Cataldo
Francesco Giordano, 50 anni, Niscemi
Domenico Lombardo, 25 anni, Favara

Obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per:
Vincenzo Valenti, 24 anni, di Favara,
Nazarena Traina, 47 anni, di Cammarata,
Viviana La Mendola, 39 anni, di Cammarata,
Antonio Scorsone, 53 anni, di Favara.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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