Lo scorso 8 marzo 2017, lungo la strada statale 115, tra Realmonte e Siculiana, una donna di 74 anni, Emanuela Magazzù, di Cattolica Eraclea, rendendosi protagonista di un sorpasso azzardato, provocò un incidente frontale tra la sua automobile, una Seat Leon, e un’altra auto, una Lancia Lybra. A bordo della Lancia subirono gravi ferite, con prognosi anche fino a 60 giorni, i cinque componenti di un nucleo familiare. La donna omise il soccorso e si nascose parecchie ore all’interno di un centro commerciale della zona, come registrato dalle telecamere di sorveglianza, attendendo il momento opportuno per defilarsi. Alcuni giorni dopo l’incidente è stata arrestata dai Carabinieri per lesioni personali colpose gravi e omissione di soccorso. Adesso la Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero, Matteo Delpini, ha disposto la citazione diretta a giudizio di Emanuela Magazzù. La prima udienza è in calendario il prossimo 10 aprile innanzi al giudice monocratico Giuseppe Sciarrotta. La famiglia ferita si è costituita parte civile tramite l’avvocato Fabio Inglima Modica.