La Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta ha sequestrato cinque aziende ritenute contigue alla famiglia mafiosa dei Rinzivillo di Gela. Si tratta di società tutte con sede a Gela, del valore di 1 milione e 200mila euro: la G.l. costruzioni, la M.s.g. metal sud gas, la M.s.g. costruzioni, la Tecnomed, e la R.m. saldatura. I presunti prestanome individuati dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta sono Valerio Longo, 45 anni, Monica Rinzivillo, 43 anni, Vasile Roman, 29 anni, Giuseppe Guaia, 55 anni, Cristoforo Palmieri, 46 anni, e Francesco Cardizzone, 23 anni. Sono tutti indagati, in concorso, di intestazione fittizia di beni per agevolare il clan Rinzivillo di Gela. Le attività investigative condotte dalla Dia di Caltanissetta sono state avviate nel 2015 a seguito dell’analisi di segnalazioni di operazioni bancarie sospette. Le indagini hanno consentito di scoprire, con accertamenti bancari ed economico-patrimoniali, le fittizie intestazioni nelle società gelesi. Le imprese si occupano della fornitura di manodopera altamente specializzata nel settore degli impianti petroliferi in tutta Italia e all’estero.