La segreteria regionale della Cisl Slp Poste, a firma del segretario regionale Giuseppe Lanzafame, interviene nel merito del mancato ricambio “turnover” di quasi 1200 dipendenti nel corso degli ultimi tre anni. Lanzafame afferma: “Lasciano il lavoro con incentivi perché stanchi e stremati da ritmi inumani. Stress, minacce e disorganizzazione inducono i lavoratori ad abbandonare il servizio pur non avendo i requisiti pensionistici. Ormai siamo al collasso. Ogni giorno è una lotta. L’ uno contro l’altro. Qualità del servizio e del lavoro che lascia a desiderare. Clima aziendale pessimo. Purtroppo siamo sempre in attesa di decisioni centrali ma nulla arriva. Anzi la parola d’ordine è: ‘Siamo sempre in eccedenza’. Da mesi abbiamo dichiarato lo stato di agitazione, ma adesso aspettiamo l’esito dei tavoli nazionali, dopo la positiva firma del contratto di lavoro, sulle politiche attive del lavoro, per dare il giusto riconoscimento a questa Regione e intraprendere un dialogo costruttivo per il bene comune. Ma occorrono fatti.”