E’ morto nel carcere di Parma, all’età di 55 anni, il boss palermitano Stefano Ganci, uno dei fedelissimi killer a servizio di Totò Riina, condannato all’ergastolo e detenuto al 41 bis. La Procura ha ordinato l’autopsia. Il questore di Palermo Renato Cortese ha disposto che al rientro della salma a Palermo non siano celebrati funerali pubblici. Stefano Ganci è stato condannato al carcere a vita per aver partecipato agli eccidi che provocarono la morte di Rocco Chinnici nel 1983 e di Ninni Cassarà nel 1985. Ganci era figlio di Raffaele, capo del mandamento della Noce. Anche i suoi fratelli Mimmo e Calogero sono stati dei killer. Calogero poi ha collaborato con la giustizia.