L’eroina ha mercato nella provincia agrigentina. Il derivato stupefacente della morfina sarebbe in ascesa nel consumo, soprattutto giovanile. I Carabinieri del comando provinciale, coordinati dal colonnello Giovanni Pellegrino, rendono, purtroppo, testimonianza di tale fenomeno. Si sono insospettiti e hanno pedinato un africano originario del Ghana, domiciliato a Palermo, e “mascariato” di essere un corriere della droga, a lavoro nel rifornire il territorio agrigentino. I Carabinieri in borghese hanno spesso osservato il ghanese ad Agrigento intento a relazionarsi adombrato con alcuni giovani. I militari hanno così intercettato un carico di eroina che sarebbe servito per “eroinizzare” le feste di Capodanno. L’africano è stato bloccato in viaggio da Palermo. E’ stato perquisito. E in un calzino nascosto dentro le mutande sono stati scoperti 10 ovuli di eroina, per un peso complessivo di quasi 200 grammi, poi alcuni grammi di cocaina, e poi oltre 3mila euro in contanti. Poi, come impone la prassi investigativa, è scattata la perquisizione domiciliare, e nell’abitazione dell’extracomunitario i Carabinieri si sono imbattuti in un laboratorio artigianale per la preparazione e la confezione degli ovuli di droga. L’eroina è stata prima trattata con un frullatore, e poi rivestita con rotoli di cellophane. Le sostanze stupefacenti sequestrate, destinate verosimilmente alla movida agrigentina in occasione del ponte di Capodanno, sono risultate di ottima qualità. Il ghanese, 45 anni di età, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ recluso in carcere, nella casa circondariale “Petrusa”, ad Agrigento. Un altro africano originario del Ghana è stato arrestato dai Carabinieri lo scorso 22 dicembre a Favara. L’uomo, anche lui di 45 anni, ha viaggiato dalla Spagna in autobus, e con 165 grammi di eroina purissima in 10 ovuli nascosti nello stomaco. Il ghanese, residente in Spagna, è stato bloccato e controllato a Favara, sorpreso a chiedere un passaggio in automobile. Lo straniero si è manifestato nervoso, e ha avvertito forti dolori allo stomaco. E’ stato condotto all’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento. Le radiografie hanno smascherato i 10 ovuli, per un totale di circa 165 grammi di eroina. Lui dimora a “Petrusa”, adesso in compagnia del connazionale.