Il sindaco di Agrigento ha più volte diffidato la Regione a fronte dell’emergenza Cattedrale e colle di Girgenti. Calogero Firetto ha diffidato il dirigente primo responsabile dell’Assessorato regionale all’Ambiente: “O si sblocca la procedura per il consolidamento e recupero sicurezza del colle di Girgenti su cui poggia la Cattedrale o si ricorrerà al Tar per la nomina di un commissario che si sostituisca a colui che dovrebbe adempiere e non adempie. E nel frattempo si valuterà un’azione legale per omissione d’atti d’ufficio contro colui che non ha adempiuto”. Ecco l’ultimatum. Dopo un estenuante ping pong e rimpalli di competenze e menzogne, il 12 ottobre scorso il Dipartimento del Bilancio ha iscritto una seconda volta le somme non utilizzate nel 2016-2017 per il 2017-2018. Il 26 ottobre il Dipartimento della Programmazione ha sollecitato il Dipartimento dell’Ambiente affinchè disponesse immediatamente tutte le attività necessarie, in ragione dell’urgenza. Il 31 ottobre il Dipartimento della Programmazione, rispondendo a Firetto, ha ribadito la competenza, e quindi la responsabilità dei ritardi, al Dipartimento dell’Ambiente, poi diffidato dal sindaco Firetto che, adesso, ha incontrato il neo assessore al Territorio e Ambiente, Totò Cordaro. Nel corso della riunione è stato prospettato che il Comune e l’Arcidiocesi di Agrigento saranno nelle condizioni di iniziare i primi lavori di recupero sicurezza della Cattedrale a febbraio prossimo. Infatti, l’Urega ha già diffuso la proposta di aggiudicazione della gara. E l’assessore Cordaro ha concordato un sopralluogo ad Agrigento preliminare all’avvio delle opere…intervista Firetto al Vg…