L’apposita sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, presieduta da Luisa Turco, con a latere Giuseppe Miceli e Rosanna Croce, ha risposto no alla richiesta dell’avvocato Calogero Lo Giudice, difensore dell’ex deputato e assessore regionale Vincenzo Lo Giudice, 78 anni, di Canicattì, per la revoca della sorveglianza speciale ritenendo non più ricorrente il requisito dell’attualità della pericolosità sociale. Di diverso avviso sono stati i magistrati che, invece, hanno riconosciuto l’attualità della pericolosità sociale e hanno pertanto confermato i 5 anni di durata della misura, fino alla scadenza, il prossimo 28 giugno. Lo Giudice ha scontato 10 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Alta mafia”.