L’assoluto fallimento delle politiche di gestione del servizio di nettezza urbana in Sicilia provoca e alimenta anche indagini giudiziarie. Infatti, a Licata proseguono le indagini dei Carabinieri della locale Compagnia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento, sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. E ciò a fronte dei vari e gravi disservizi che ricorrono, soprattutto perché la spazzatura non è raccolta a causa di contenziosi in corso tra Comune e Dedalo Ambiente. Nel fascicolo dell’inchiesta vi sono le denunce presentate dai cittadini, l’esposto presentato dal commissario straordinario del Comune, Mariagrazia Brandara, e i documenti sul costo del servizio, che attualmente è di 8 milioni di euro, ritenuto del tutto spropositato.