Proseguono le indagini a seguito della morte di Paolo Stagno, 51 anni, l’operaio Forestale di Montallegro morto durante una battuta di caccia a Burgio, in contrada Muti, domenica 26 novembre. L’avvocato Serafino Mazzotta, che assiste i compagni di caccia di Paolo Stagno, esclude che sia stato uno di loro a sparare e a colpire accidentalmente Stagno. L’avvocato Mazzotta, così come l’avvocato Teo Caldarone che assiste la famiglia Stagno, sostiene che colui che ha sparato si è allontanato repentinamente dalla zona e non si è ancora presentato alle forze dell’ordine. I compagni di caccia di Paolo Stagno hanno assicurato la massima collaborazione agli inquirenti, offrendo spunti investigativi e rendendo spontaneamente a disposizione le armi per ogni approfondimento possibile sulle stesse, non avendo nulla da nascondere.