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Cattedrale blindata, il colle no

L’Urega, che è l’Ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici, ha aggiudicato i lavori di manutenzione e di consolidamento statico della Cattedrale di San Gerlando ad Agrigento. Se non interverranno ricorsi al Tar, il tempo di conclusione delle opere oscilla tra i 18 e i 24 mesi. La parte della Cattedrale che poggia sul colle non stabile sarà ingabbiata con catene d’acciaio, dalle fondamenta fino al tetto. Pertanto si tratta di un intervento esterno, per trattenere letteralmente la Cattedrale qualora ricorrano altri scivolamenti. Le colonne non cederanno anche se sollecitate da movimenti del terreno sottostante, tormentato dal dissesto idrogeologico. Per la blindatura esterna della Cattedrale vi è a disposizione complessivamente 1 milione e 536mila euro, tra fondi della Regione, della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, e della Diocesi agrigentina. E se la Chiesa, almeno nelle previsioni, è salva, non lo sarebbe il colle, a fondato rischio di frana, da monte a valle. Ecco perché il sindaco, Calogero Firetto, ha scritto un’accorata lettera al neo presidente della Regione, Nello Musumeci, affinchè si intervenga tempestivamente a rimedio dello scivolamento del colle, e a difesa di tutto ciò che è sottostante al colle e che, tecnicamente, sono definiti “esposti”. E si tratta delle abitazioni di 34 famiglie, per complessive 80 persone, e 21 attività commerciali, su cui grava l’incubo dello sgombero forzato e della chiusura della via 25 aprile. E, tra l’altro, Firetto scrive a Musumeci così: “Serve, nell’immediatezza, un urgentissimo intervento di protezione degli esposti. Chiediamo un suo intervento per salvaguardare la sicurezza pubblica a monte come a valle, oltre che l’importante monumento”. Lo stesso Firetto suggerisce e indica un tracciato di soluzione, puntando il dito virtualmente verso il ‘Patto per la Sicilia”, dove vi è già una previsione di spesa di 37 milioni di euro per interventi di recupero sicurezza nel centro storico di Agrigento, in riferimento al colle di ‘Girgenti’ e alla Cattedrale.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it