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La “dinastia” dei Genovese

Francantonio Genovese è stato già condannato in primo grado a 11 anni di reclusione per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sui cosiddetti “Corsi d’oro” della Formazione Professionale in Sicilia. Adesso, gli indagati per riciclaggio dai magistrati della Procura di Messina sono ancora lui, Francantonio, il figlio Luigi neo deputato regionale a 21 anni di età, la moglie Chiara Schirò, il cognato Francesco Rinaldi, la sorella Rosalia e il nipote Marco Lampuri. E il giudice per le indagini preliminari del Tribunale Peloritano la definisce una “dinastia”, e poi aggiunge: “Sì, è una dinastia con tre generazioni coinvolte. Infatti, il primo indagabile, teoricamente, è Luigi Genovese senior, nonno dell’attuale deputato 21enne. E Francantonio è autore di una impressionante attività di dismissioni, avvalendosi di figli e nipoti. Per salvare il tesoro di famiglia, frutto di una maxi evasione del padre Luigi, il figlio Francantonio si sarebbe servito degli altri parenti, ai quali sono stati trasferiti palazzi, case e quote delle società di famiglia, tra contratti di compravendita, locazione e fatture varie”. Ecco perché le indagini ruotano intorno alla “dinastia”, al vincolo familiare, utile e strumentale a occultare il patrimonio, in cui è compreso anche il gioiello di famiglia, la “Caronte tourist”, che è la società che da decenni gestisce i traghetti sullo Stretto di Messina. Ancora il Gip del Tribunale di Messina sottolinea che i familiari di Francantonio Genovese non sono stati ignari ma “autori di comportamenti connotati dalla massima consapevolezza rispetto allo schema delittuoso che si andava a comporre. La circostanza che le condotte siano compiute da più componenti di un medesimo gruppo familiare aggrava semmai la loro posizione”. Nel canestro del sequestro compiuto dalla Guardia di Finanza vi sono più di 25 milioni di euro in contanti su un conto intestato ad una società panamense offshore all’istituto di credito “Julius Bar” di Montecarlo, poi altri conti all’Unicredit e alla Banca di credito peloritano di Messina, poi la villa di Ganzirri dove la famiglia abita, poi alcuni appartamenti tra Roma, Messina e Taormina, e poi diverse quote societarie trasferite dal padre Francantonio al figlio Luigi, che replica: “Sto già valutando insieme al mio legale di fiducia le iniziative da assumere in sede giudiziaria, certo di dimostrare la linearità e la regolarità della condotta mia e dei miei congiunti nella gestione dei beni di famiglia. Anche se la tempistica di questo provvedimento può apparire sospetta, voglio credere che non vi sia alcuna connessione con la mia recente elezione all’Assemblea Regionale Siciliana. Dunque non consentirò nessuna eventuale strumentalizzazione in chiave politica. Ringrazio le centinaia di persone che già in queste ore mi hanno manifestato grande solidarietà e affetto”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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