La presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosi Bindi, interviene nel merito della questione “impresentabili e indagati”, ricorrente tra elezioni Regioni e Assemblea regionale. La Bindi afferma: “I controlli sugli impresentabili sono insufficienti, ma non sono solo i casellari giudiziari che ci aiutano a capire la qualità della classe dirigente. La prima responsabilità sta nelle forze politiche che invece sono molto distratte da questo punto di vista e preoccupate solo di vincere le elezioni. E’ fondamentale che la politica svolga un lavoro molto più accurato nella selezione della classe dirigente. Quanto ai controlli dell’Antimafia per le elezioni siciliane, potremmo renderli noti la prossima settimana. Sicuramente c’è stata molta più attenzione in queste ultime Regionali, perché credo che il lavoro dell’antimafia sia servito soprattutto a rendere più attente e più vigilanti le commissioni elettorali e l’informazione. Purtroppo non posso dire altrettanto dell’impegno delle forze politiche perché quello che sta emergendo dalle elezioni siciliane è davvero molto grave”.