A Palermo la Polizia ha arrestato ai domiciliari il dottor Biagio Adile, 65 anni, originario di Racalmuto, e primario di Uro-Ginecologia dell’ospedale “Villa Sofia-Cervello” a Palermo. Adile è accusato di violenza sessuale a seguito della denuncia di una donna originaria della Tunisia, di 29 anni, che avrebbe subito i presunti abusi sessuali durante due visite specialistica, e sarebbe in possesso anche di una registrazione sul telefonino cellulare da cui emergerebbero dettagli e prove. Dopo il primo presunto episodio di violenza nello studio privato, nel dicembre del 2016, il medico avrebbe poi consigliato alla 29enne un’ecografia gratuita presso un suo amico che lavora in ospedale. E lei, sospettando che si sarebbe ripetuta la violenza, ha predisposto il cellulare per filmare la visita, registrando così il secondo episodio di presunta violenza sessuale.