E’ stata intitolata operazione “Street food”, il cibo di strada, e non si tratta di panelle e patatine ma di droga, tanta, a volontà per giovani, giovincelli e giovanissimi, anche sotto la minore età, del Belicino. I Carabinieri della Compagnia di Sciacca e della Stazione di Menfi hanno imperversato all’alba del giorno prossimo alla notte di Halloween, e hanno arrestato sei indagati, tra due in carcere e quattro ai domiciliari, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di avere abbeverato al calice della droga anche minorenni, tra hashish e cocaina, in viaggio da Palermo e poi smerciata nelle piazze di Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago e anche nel Trapanese, a Poggioreale. Osservazioni, appostamenti e pedinamenti hanno consentito ai Carabinieri di scoprire il fiorente mercato al dettaglio, alimentato da pusher locali, capillarmente distribuiti nel territorio. Anche due ragazze di 14 anni, abitudinarie ad assumere droghe, sarebbero state impiegate come corriere dello stupefacente, talvolta nascondendolo tra gli indumenti intimi. Più in genere i carichi di droga acquistati a Palermo sono stati nascosti dentro le automobili poi in marcia verso sud, in direzione Menfi, dove dimorano i due presunti riferimenti della banda, uno, Giuseppe Sanzone, 40 anni, inteso “papà”, e l’altro, Daniel Tabbone, 23 anni, inteso “carciofetto”, che avrebbero gestito la brigata offrendo a disposizione automobili e telefoni cellulari per l’approvvigionamento e il trasporto della droga, organizzando quasi ogni giorno le trasferte a Palermo per comprare hashish e cocaina. Sanzone e Tabbone sono stati ristretti in carcere. Ai domiciliari sono invece reclusi Giulia Nigrelli, 20 anni, di Menfi, Calogero Friscia, 22 anni, di Menfi, Emanuele Gambino, 31 anni, di Sciacca, e Giovanni Pilo, 22 anni, di Menfi. Secondo i Carabinieri, in 3 mesi gli indagati avrebbero movimentato sulle piazze di spaccio tanto hashish e altrettanta cocaina per affari da circa 200mila euro. Il blitz “Street food” rientra nel tracciato di prevenzione, contenimento e repressione delle attività criminose legate al traffico e al consumo di droga, disegnato dal Comando provinciale dell’Arma di Agrigento.