Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Arnaldo Faro, ha ridotto di 132 giorni la condanna residua da scontare a carico di Giuseppe De Rubeis, 32 anni, di Porto Empedocle, condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio e la distruzione del cadavere di Giuseppe Adorno, 25 anni, di Porto Empedocle, scoperto morto ammazzato e carbonizzato il 3 settembre 2009 nelle campagne di Montaperto ad Agrigento. L’empedoclino è detenuto all’Ucciardone a Palermo, e l’avvocato Arnaldo Faro, appellandosi alla Convenzione dei diritti dell’uomo, ha eccepito che De Rubeis è stato detenuto 1325 giorni in una cella con spazio di sopravvivenza inferiore a tre metri, in condizioni inumane e degradanti, e ha ottenuto lo sconto di un giorno ogni 10 giorni di detenzione in tali condizioni.