Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Maria Alessandra Tedde, ha assolto il notaio agrigentino, Antonino Pusateri, dall’imputazione di evasione di imposte sui redditi. Il notaio Pusateri è difeso dall’avvocato Giuseppe Scozzari, che commenta: “La vicenda giudiziaria conclusasi nasceva da un ingiusto accertamento operato dall’Agenzia delle Entrate che aveva contestato al notaio un reddito non dichiarato palesemente stratosferico ed assolutamente irreale. Si era giunti a ciò a causa di una ingiusta presunzione prevista dalla normativa tributaria che consente all’erario, in danno di tutti i contribuenti, di conteggiare quale reddito non solo ogni entrata bancaria, ma anche ogni uscita. In particolare, in presenza di più conti bancari, l’Agenzia delle Entrate era arrivata a moltiplicare a dismisura ogni entrata ed uscita, nonostante spesso non si trattasse di diverse somme di denaro, ma di semplici spostamenti da un conto ad un altro. E questo senza nemmeno tenere conto del reddito già dichiarato dal notaio stesso, mostrando così il lato inquisitorio e vessatorio del fisco italiano. La sentenza assolutoria del Tribunale di Agrigento pone fine a questa ingiustizia e restituisce al notaio Pusateri la serenità che l’ingiustizia subita gli aveva negato”.
