HomePolitica"Dalla lettera di Firetto ai governanti"

“Dalla lettera di Firetto ai governanti”

Da almeno dieci anni ad Agrigento si propalano fesserie sul depuratore da costruire al Villaggio Mosè a servizio della fascia costiera, poi su progetti per contenere l’inesorabile erosione marina a danno della spiaggia di San Leone, poi dell’attuazione del Piano regolatore generale approvato (udite udite) nel 2009! E poi della precarietà e pericolosità del tratto di strada verso l’ospedale fino alla zona industriale. E poi del recupero e della riqualificazione del centro storico. E poi, in sommità, di tutto, e del colle, del trattenimento della Cattedrale, destinata a precipitare su se stessa. E quanto accade rievoca e testimonia come verità quanto scrive Luigi Pirandello nel romanzo “I vecchi e i giovani” descrivendo così la sua città di Girgenti: “Fortuna che finora lì a Girgenti nessuno si moveva, né accennava di volersi muovere! Paese morto. L’accidia, tanto di far bene quanto di far male, era radicata nella più profonda sconfidenza della sorte, nel concetto che nulla potesse avvenire, che vano sarebbe stato ogni sforzo per scuotere l’abbandono desolato in cui giacevano non soltanto gli animi ma anche tutte le cose”. E anche il sindaco di Agrigento scrive. Innanzi all’abbandono desolato della Cattedrale di San Gerlando e all’indifferenza, Calogero Firetto ha impugnato la penna e ha scritto un’accorata lettera al presidente della Regione, ancora per 10 giorni, Rosario Crocetta, e ai signori dirigenti degli uffici della Protezione Civile, dell’Ambiente e del Bilancio. Dalla lettera di Firetto ai governanti leggiamo: “Andiamo incontro all’inverno e alla stagione delle piogge. Un altro inverno col fiato sospeso. Le parole inutili offendono la città più del silenzio. Più che un richiamo alle responsabilità, serve scuotere le coscienze. Soluzioni subito. Non c’è più molto tempo. Lungo il costone della Cattedrale scivola pian piano il simbolo di Girgenti, scivolano gli atti ufficiali e i vani rimpalli di competenze, scivolano le responsabilità regionali e le promesse, scivola inesorabilmente anche il tempo, assieme a quel briciolo di dignità rimasta appiccicata alle foto-notizie, ai proclami delle conferenze stampa, alle dichiarazioni e alle certezze. Rivolgo lo sguardo a quel timer che segna il tempo perduto: 6 anni e 7 mesi. Un tempo lunghissimo. Si affollano i ricordi dei soliti discorsi, dei perenni tavoli ipocriti. Da un lato c’è la gara per la messa in sicurezza della cattedrale che presto andrà a buon fine; dall’altro c’è un piano instabile senza progetto. Un recupero che può essere inutile, se non sinergico con il consolidamento. E ad oggi raccolgo gli effetti degli ennesimi dialoghi sterili dinanzi al progressivo e inarrestabile deteriorarsi dei luoghi. Chiedo un autorevole, indispensabile, intervento. Perché, adesso, svanite le certezze, serve individuare il soggetto attuatore, chi dovrà occuparsi del bando per cercare gli esperti professionisti che dovranno redigere il progetto di mitigazione del dissesto idrogeologico della collina e arrivare ad una definitiva soluzione del problema, per salvaguardare la sicurezza pubblica a monte come a valle”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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