HomeCronacaResidui lavorazione olive, anneriti il Naro e il Magazzolo

Residui lavorazione olive, anneriti il Naro e il Magazzolo

Ottobre e la lavorazione delle olive: alcuni frantoi scaricano incivilmente i residui, quindi le acque di vegetazione, nei corsi d’acqua. Anneriti il fiume Naro e il Magazzolo. Si tratta di un deprecabile rituale che ogni anno purtroppo si ripete, provocando non pochi danni all’ambiente, sia terreno che marino. L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, rinnova l’appello agli organi preposti affinchè siano intensificati i controlli preventivi nei frantoi. E MareAmico ha diffuso due video che testimoniano come il fiume Naro, in territorio di Agrigento, e poi il Magazzolo, in territorio di Ribera, abbiamo già assunto l’ormai tipico colore nerastro. Ecco il fiume Naro…

ANCHE QUEST'ANNO IL FIUME NARO E' DIVENTATO NERO PER COLPA DI QUALCHE FRANTOIO (tra Naro, Canicattì E Favara) CHE VI HA SCARICATO ILLECITAMENTE LE ACQUE DI VEGETAZIONE

Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Domenica 22 ottobre 2017

Ed ecco adesso il fiume Magazzolo…

ANCHE IL FIUME MAGAZZOLO INIZIA A COLORARSI DI NERO, PER COLPA DEI FRANTOI DELLA PIANA DI RIBERA CHE VI SCARICANO LE ACQUE DI VEGETAZIONE, PROVENIENTI DAI FRANTOI

Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Domenica 22 ottobre 2017

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