HomeAttualitàImmigrazione, “è genocidio”

Immigrazione, “è genocidio”

Proseguono gli sbarchi clandestini. Se da un lato si assiste al ripiegare dell’immigrazione africana verso trampolini per l’Europa, situati in Algeria e Tunisia, dall’altro i migranti dal Medio Oriente sono indirizzati verso porti turchi da cui salpano a bordo di velieri, come naviganti d’altri tempi, per raggiungere l’Italia. L’ultimo caso ieri in Sicilia, dove sessantuno migranti, tra pachistani, indiani e afghani, compresi nove minorenni, di cui uno solo accompagnato, sono arrivati nelle riserva orientata di Vendicari, nel siracusano, a bordo di uno yacht, lungo quattordici metri e largo quattro, bandiera americana, denominato Elleni II, con ai comandi uno scafista russo o ucraino, che allo stato è irreperibile. I “passeggeri”, erano partiti da Istanbul, avevano pagato ad un’organizzazione turca 6.000 euro per potersi imbarcare. Lo Yacht, col motore ancora acceso, con l’obiettivo di rientrare in Turchia, è stato trovato incagliato tra degli scogli, e i migranti sono stati ritrovati “dispersi” nella riserva e condotti nel porto commerciale di Augusta.
Davanti a questo scenario, Leoluca Orlando, il Sindaco di Palermo, città in cui venerdì scorso sono arrivati oltre seicento migranti, tra cui circa 240 bambini – attacca l’Unione Europea, perchè “responsabile di un vero e proprio genocidio”. Secondo Orlando, infatti, “continua l’intreccio perverso e criminale tra genocidio e business, una vera e propria strage degli innocenti, che è frutto di un sistema europeo criminogeno che alimenta la criminalità organizzata”. E ancora continua Orlando:”La mia è un’accusa da giurista, non mi riferisco alla distinzione, che io non accetto, tra migranti economici e richiedenti asilo. Ma al fatto che in base alla propria legislazione, l’Europa riconosce il diritto all’asilo dei siriani, ma poi non li mette in condizione di raggiungere l’Europa. Li costringe a vendersi a mercanti di morte, quando potrebbero viaggiare in business, atterrando a Londra, piuttosto che a Berlino o a Amsterdam. Questa è materia sufficiente perché si faccia un processo penale”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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