Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, a conclusione dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato l’arresto e ha scarcerato Francesco Sorce, 40 anni, di Favara, arrestato mercoledì scorso dai Carabinieri perché sorpreso in possesso di armi e munizioni. A Sorce, difeso dall’avvocato Giuseppe Barba, è stato imposto l’obbligo di dimora. Francesco Sorce si è giustificato così: “I fucili e le munizioni trovate nel fienile non erano miei. Le armi erano nascoste dentro un divano che ho raccolto per strada. Avrei consegnato tutto ai Carabinieri che, però, sono venuti prima”.